Algeri, capitale dell’Algeria: cosa vedere nel post a cura di Viaggi nel Mondo
Vi piacerebbe andare in vacanza ad Algeri, capitale dell’Algeria?
Dovreste, magari superando pregiudizi e paure legate alle numerose problematiche del Nord Africa. Perché da anni, ormai, l’Algeria è un Paese tranquillo e la sua capitale, Algeri – o Algiers, come è universalmente nota – è risorta più bella che mai. Affacciata su un mare da sogno, con strade e piazze che ricordano una località tropicale, Algeri è anche un luogo ricco di storia.
La noia è bandita, durante una vacanza ad Algeri, Algeria.
Indice dei contenuti
Dove si trova Algeri
Mare, divertimento, musei, bellezze artistiche sono a vostra disposizione per arricchire il tempo del vostro soggiorno nella capitale dell’Algeria, paese nordafricano al confine con Marocco, Tunisia e Libia. Algeri si affaccia sul Mediterraneo e ciò è molto importante per la sua economia.
Algeri è una grande capitale divisa in tre zone ben distinte: la parte francese, sul mare, con architetture europee e stile di vita parigino; la casbah, l’originale nucleo storico arabo che si trova sulle alture interne; la periferia moderna risalente agli anni Sessanta.
Ecco a voi la mappa di Algeri:

Abitanti Algeri
Gli abitanti di Algeri sono oltre 3,4 milioni (di cui 2,9 milioni in centro) il che la rende il centro urbano più popolato d’Algeria. I tanti abitanti sono suddivisi in tre zone cittadine, quella più vicina al porto – in stile occidentale, quella vecchia sulle colline e le nuove periferie.
Clima di Algeri
Il clima di Algeri non è eccessivamente afoso. Tra dicembre e gennaio piove anche molto. Le temperature si mantengono al di sotto dei 30°C anche in piena estate.
Nei mesi invernali, soprattutto dopo le piogge, la temperatura può abbassarsi anche fino a 8°C ma quasi mai scende al di sotto di questa soglia.
Moneta Algeria
La moneta in uso in Algeria è il Dinar. Al cambio attuale 0,076 Euro = 1 Dinar.
Come muoversi ad Algeri
Algeri ha un efficiente aeroporto ma il primo motore dell’economia e degli spostamenti è il suo porto. Una rete stradale complessa e moderna lo collega al resto della città e del Paese.
La gente, in città, si sposta con autobus oppure con i treni.
I bus urbani della linea ETUSA sono molto efficienti, non a caso sono il primo mezzo di trasporto per i pendolari. Ma anche la rete ferroviaria funziona molto bene e da qualche anno si è aggiunta la moderna metropolitana cittadina.
Nella capitale si può fare affidamento sui taxi, ma per raggiungere soprattutto i quartieri della Città Vecchia sulle colline sono in funzione ben quattro funivie che collegano il porto a Notre Dame, Madania, Memoriale dei Martiri e Palazzo della Cultura.
Cosa vedere della capitale algerina
Il monumento più strano, ad Algeri, è la Moschea di Ketchaoua. Edificio Settecentesco dedicato al culto islamico, durante la colonizzazione francese di inizio Novecento fu trasformata in cattedrale cattolica e anche la sua architettura fu deturpata da aggiunte diverse. Dagli anni Sessanta è tornata ad essere una moschea, che però conserva queste caratteristiche miste che la rendono unica nel suo genere.

La Grande Moschea è uno degli edifici più antichi di Algeri. Immenso complesso religioso in pietra bianca, è datato Anno 1018. Certamente è uno dei luoghi sacri più belli e più preziosi della città e va visitato con rispetto, seguendo le regole che le guide vi indicheranno.
Altrettanto bella, ma più piccola, la Moschea Nuova – edificata nel XVII secolo. Dentro richiama lo stile della Moschea Grande, ma con molte meno decorazioni.
Per ciò che riguarda il culto cattolico, la basilica di Nostra Signora d’Africa è una chiesa cattolica di Algeri, che ha dignità di basilica minore. La basilica guarda il mare dalla cima di un promontorio alto 124 metri, situato a nord del centro di Algeri e collegato alla località Bologhine tramite una funivia.
Guardando invece agli edifici laici, Bastion 23 è un castello fortificato che risale alla dominazione Ottomana. L’esterno non ha particolare fascino, ma dentro è un museo che racconta la storia degli eserciti algerini nel corso dei secoli e mantiene la grandezza militare per la quale è nato.

Tra le opere moderne di grande architettura, non vanno dimenticate il gran monumento Maqam Echahid e la nuovissima Moschea El Djazair, che una volta terminata sarà la terza più grande del mondo.
Luoghi da non perdere
Da non perdere assolutamente, ad Algeri, le rovine delle antiche città romane.
Il sito di Tipasa, con i resti del municipio fortificato voluto dall’Imperatore Claudio, e l’ancor più spettacolare città di Traiano, a Timgad. Quest’ultima è rimasta quasi tutta integra nella sua planimetria, talmente grande da ospitare 15.000 abitanti, e sono ben visibili e ben conservate tutte le parti del foro.

La Casbah, il quartiere arabo originario di Algeri, è anche una meta da non perdere nel vostro viaggio ad Algeri. Non ha senso arrivare fin qui per poi passeggiare tra hotel, caffé parigini e lungomare che somigliano a quelli francesi.
La vera anima dell’Algeria e della sua cultura millenaria, e quindi della sua capitale, è in questi vicoli oscuri, nei suq, nei colori degli abiti delle donne che popolano questa zona antichissima e lontana dalla Algeri ricostruita dopo l’epoca coloniale.
Tuttavia anche il lungomare è molto bello, ed è una località che non si dovrebbe mai perdere, se si viene qui in vacanza. Potrete ammirare infatti i palazzi residenziali di questa città, che è una delle più ricche e vivaci del Nord Africa.
Cosa mangiare ad Algeri
Il principe della gastronomia locale è il cous-cous, che qui si chiama maftoul.
Il segreto che lo rende diverso da quello marocchino o tunisino è la più lunga lavorazione.
Il maftoul si gusta condito con ogni delizia, dal pesce alle verdure a diversi tipi di carne.
I carciofi all’aglio e prezzemolo, stufati in pentola e serviti caldi sono una bontà da provare.
Uno dei piatti nazionali d’Algeria, facile da trovare anche ad Algeri, è lo jwaz: un grosso minestrone di verdure d’orto che cuoce per ore fino a diventare una pappa cremosa e molto gustosa.
La carne di pecora è un altro alimento imperdibile, specie quella di agnello.
Le costolette di agnello si possono cucinare in mille modi diversi e tutti prelibati.
Lo streetfood da provare è il bagita, una sorta di panino farcito con curry di verdure o bollito di carne.
Cosa fare la sera ad Algeri
La religione islamica vieta moltissimi “divertimenti” di tipo occidentale per cui non troverete discoteche o altri locali da ballo in giro.
La vera movida algerina si svolge dentro gli alberghi, sui quali la legge religiosa chiude più di un occhio. Nel perimetro degli hotel si possono trovare pub, locali con piste da ballo, bar che servono alcolici ad esclusivo uso dei turisti europei.
Ultimamente i nuovi cambiamenti nella società islamica hanno portato una ventata di modernità anche ad Algeri. In alcune piazze è permesso aprire locali con tavolini all’aperto e musica dal vivo. Anche molti cinema si stanno adeguando allo stile occidentale. Unico divieto rimasto, quello di vendere alcolici.
Il nostro post alla scoperta di Algeri, capitale dell’Algeria, termina qui. Alla prossima con i post dedicati ai viaggi intorno al globo, di Viaggi nel Mondo!