Come muoversi a Bangkok, nel post a cura di Viaggi nel Mondo
Organizzare un viaggio in Thailandia non può prescindere dal prevedere una visita alla sua capitale Bangkok. Ma come muoversi una volta giunti a destinazione?
Bangkok è una delle metropoli più grandi del mondo con i suoi 6 milioni di abitanti e quindi non è facile sapersi orientare se non si è del posto.
Situata sulle rive del fiume Chao Phraya, Bangkok è una città affascinante sotto tutti i punti di vista, con il suo stile singolare ma armonioso, dove convivono tradizioni e innovazione. Ma al tempo stesso è davvero caotica.
Nonostante la nostra premessa, possiamo affermare con sicurezza che muoversi a Bangkok è sorprendentemente facile perché la città è organizzata con un efficientissimo sistema di mezzi pubblici. Nello specifico, si può usufruire della Metropolitana (MRT), dello Skytrain (BTS), degli autobus, delle barche, dei taxi e finanche dei famosi e caratteristici tuk tuk, che sono considerati quasi un simbolo della città (anche se non proprio comodissimi).
Ma vediamo insieme come muoversi a Bangkok nel nuovo approfondimento dedicato alla capitale della Thailandia, a cura di Viaggi nel Mondo. Bentornati sul nostro portale!
Indice dei contenuti
La Metropolitana di Bangkok
Funziona con precisione, è veloce ed è composta da due linee. Nello specifico, la metro di Bangkok è composta da linea blu e linea viola, le quali servono i punti nevralgici della capitale thailandese per un totale di 35 stazioni, collegando la città da sud a nord.
In due fermate, poi, interseca la linea dello Skytrain, permettendo il raggiungimento di moltissime altre destinazioni. Le tariffe sono accessibili (pochi bat) e pianificate in base al chilometraggio. Uno dei vantaggi più significativi è che i vagoni sono tutti climatizzati.
Lo Skytrain
Si tratta di una rete ferroviaria sopraelevata, che mette a disposizione due linee per raggiungere agevolmente ogni destinazione in città. Anche in questo caso i vagoni sono climatizzati ma offrono in più, rispetto alla già citata MTR, una magnifica vista panoramica del paesaggio cittadino. I costi anche qui non sono eccessivi e si paga in base alla distanza da percorrere. La frequenza è di circa 7-8 minuti tra un treno e l’altro e il servizio è attivo dalle 6,30 del mattino alle 24,00 di sera.
Gli autobus a Bangkok
Le corse offerte dagli autobus a Bangkok sono circa 100 ma se da un lato, negli spostamenti, il loro utilizzo dà la possibilità di vivere a pieno la città, dall’altra comporta il rischio di viverne anche il traffico. Non sono dunque consigliabili, almeno durante il giorno e negli orari di punta.
Traghetti e River Boat
Questi offrono la possibilità di vivere la città da una prospettiva più suggestiva. Navigare sulle acque del fiume Chao Phraya consente di raggiungere molti punti storici di Bangkok e costituisce una delle vie più pratiche e sicure. Una particolarità da conoscere, se si vogliono utilizzare le barche, sta nel colore delle bandiere che sventolano. Quelle per i turisti sono quelle che hanno le bandiere blu, che si fermano in tutti i siti di interesse. Quelle che espongono bandiere arancioni, gialle e verdi sono quelle dei pendolari che si spostano per ragioni di lavoro. Quindi attenzione al colore della bandiera!
Taxi a Bangkok
Pur essendo facilissimi da reperire e da identificare, per i loro colori allegri e vivaci, i taxi qui non sono propriamente consigliabili a causa, come detto, del traffico cittadino. Nel caso di utilizzo, inoltre, è bene scegliere solo taxi autorizzati con tassametro.
Magari sono consigliabili se volete fare le ore piccole, vivendo la movimentata vita notturna della capitale thai.
Tuk Tuk a Bangkok
Per gli spostamenti brevi, questi caratteristici taxi a tre ruote sono l’ideale, nonché divertenti. Ma attenzione perché sono scomodi. Tre posti a sedere, tutti dietro e su una sola panca. Niente finestrini, quindi il caldo, l’alto tasso di umidità e lo smog cittadino non saranno buoni compagni di viaggio. Inoltre le tariffe non esistono e vi toccherà contrattare. Però può essere un mezzo di trasporto da provare, in quanto tipico di queste latitudini.