Mate cos’è e come si prepara la famosa bevanda sudamericana, nel post a cura di Viaggi nel Mondo
Se siete in procinto di una nuova avventura alla scoperta del mondo e avete scelto il Sud America come destinazione, scoprirete il Mate, la bevanda tipica di alcuni paesi centro e sud-americani.
Il viaggio significa principalmente “scoperta” e per assaporare ogni emozione serve calarsi completamente nel luogo che si visita. Bisogna guardare nella quotidianità partendo dalle tradizioni. Quelle culinarie esprimono un linguaggio intimo e regalano fragranze che ci sveleranno oltre la terra, chi la vive.
In questo post a cura di Viaggi nel Mondo, vediamo insieme cos’è il mate e come si prepara, insieme ad alcune curiosità legate a questa bevanda. Bentornati su Viaggi nel Mondo!
Indice dei contenuti
Che cosa è il Mate?
Il mate è un rito, non una semplice bevanda: è il simbolo di un popolo, la sua tradizione più sacra, non un semplice thè. È momento di aggregazione, è benessere, è peculiarità, è principalmente storia. Il mate in Argentina e in Paraguay ha una funzione sociale, come da noi il caffè e forse il loro attaccamento al mate è superiore al nostro per il caffè. Addirittura sembra esista una sorta di rituale, che ogni padrona di casa conosce e cerca di seguire, chiamato in gergo “cebar mate”.
Un po’ di storia sul mate
Tutto ciò che ruota intorno al Mate racconta una storia affascinante, che risale al tempo in cui gli spagnoli attraversarono l’oceano. Nell’esplorare una terra nuova raccolsero i loro frutti e le erbe per arricchire le ricette. Si imbatterono così per la prima volta nelle foglie di Yerba Mate, il cui nome scientifico è Ilex paraguariensis. Per scoprirne il gusto e gli effetti decisero di imitare le popolazioni autoctone che ne facevano un infuso per preparare una bevanda fredda. Pensarono così di poter sostituire le foglie di Yerba mate per preparare un thè, ma scoprirono che il gusto della bevanda era molto forte e amaro. Non per questo motivo si scoraggiarono nella sua produzione e così cominciarono ad esportarlo anche in Europa.
Il mate: una super bevanda
La particolarità presente nelle foglie di Yerba mate è la caffeina, che però non ha effetti nocivi. Il mate è un energizzante, un eccitante ma non fa male. Al contrario produce effetti benefici sul nostro organismo. Innanzitutto, per l’alta concentrazione di acqua e sali minerali. Inoltre stimola la diuresi in un regime dietetico controllato, aumenta la velocità del metabolismo, ha un naturale effetto antidepressivo e rinvigorisce la forma fisica, rinforzando il sistema immunitario. Si dice abbia anche un potere positivo ed efficace sulle attività sessuali e che sia indicato addirittura per la regressione tumorale nel colon, secondo uno studio effettuato da un team dell’Università dell’Illinois.
Mate, un rito e i suoi strumenti
Per gustare questa bevanda a casa nostra basterà studiare bene la ritualità e attrezzarsi con gli strumenti adatti alla sua preparazione. Questi sono ovviamente le foglie Yerba Mate, la tazza in cui berlo chiamata mate o matero, e la bombilla, cioè una cannuccia specifica in metallo. Le foglie si acquistano tranquillamente in erboristeria, la tazza e la cannuccia sono reperibili online. A questo punto sarebbe riduttivo dire che si può procedere come se si preparasse il thè. Per gustarlo in tutta la sua essenza bisogna seguire la tradizione, così come facevano anticamente gli Indios della tribù dei Guaranì.
Avendo a disposizione matero e bombilla non sarà necessario filtrare l’infuso che si berrà dalla cannuccia, facendo attenzione alla sua posizione e a quella delle foglie nella tazza. Vanno disposte solo su un lato, in verticale, in modo che versando l’acqua bollente si bagnino solo quelle sul fondo. Una volta bevuta la prima essenza si procederà a versare altra acqua che man mano bagnerà gli strati più alti che a poco a poco cadranno sul fondo.