La Puglia è una delle mete più ambite di questa estate 2021. Cosa attira milioni di persone verso il famoso Tacco di Bacco? Prima di tutto il suo vasto e sempre diverso territorio. Infatti, se parliamo della Puglia, parliamo di una regione che accoglie diversi scenari partendo dai monti rocciosi del Gargano sino alle spiagge limpide del Salento.
Il kitesurf
Restando nel settore nord della Puglia e cioè in Gargano, trattiamo una sezione di territorio dedita allo sport e frequentata da altrettanti sportivi. Le attività fisiche predilette sono quelle inerenti gli sport acquatici, un esempio è il kitesurf. La struttura del Gargano e la presenza del suo mare imponente costantemente segnato dal volere dei venti, rende questa terra estremamente adatta per la pratica degli sport acquatici e, in modo particolare, del kitesurf. Questo legame ha origine negli anni ’80 del Novecento, momento in cui molti migrarono verso il Gargano per praticare del Windsurf. Con il passare degli anni, questo sport ha subìto una mutazione ed è diventato quello che oggi conosciamo come Kitesurf. In cosa consiste questo sport? Partendo dall’etimologia del nome, comprendiamo subito che il Kitesurf significa letteralmente farsi trainare da un aquilone (kite) direzionato attraverso una barra di controllo.
Il potere dei venti
Il vento è uno degli elementi fondamentali per praticare Windsurf o Kitesurf e, proprio per questo, il Gargano risulta essere uno dei luoghi favoriti per la realizzazione di questi sport. In modo specifico il tratto di costa prediletto è quello che parte da Vieste fino a Peschici.
Nella Baia di Scialmarino, a 5 km dal centro di Vieste, troviamo il centro specializzato Gargano Surf e il Villaggio Camping Oasi, che ospita ogni anno kitesurf da tutto il mondo.
La città di Vieste è una delle mete più ambite e frequentate, poiché si tratta di un luogo costantemente attraversato da maestrale e scirocco. La potenza di questi venti è moderata, quindi questo fattore rende l’attività sportiva più sicura. Un altro elemento che è sinonimo di sicurezza è la struttura delle acque e delle spiagge. I fondali delle spiagge solo molto sabbiosi e bassi. Tutto ciò è una garanzia di sicurezza, poiché nel caso ci si dovesse ritrovare in mare, non ci sarà il rischio di sbattere il corpo o la testa su degli scogli e incorrere quindi in pericolosi incidenti.
Il momento migliore
Ma, una domanda che sorge forse spontanea, quali sono i periodi dell’anno prediletti per praticare Kitesurf? Tendenzialmente si consiglia di approcciarsi al mare verso la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Maggio è un ottimo mese per iniziare a fare sport, seguito da giugno e da settembre. I venti sono dolci, il sole non ustiona e, soprattutto, le spiagge non sono prese di mira da mille e mille turisti. In questo modo lo sportivo potrà concentrarsi solo sulle azioni da compiere e non rischierà di farsi male. In bassa stagione vi sarà anche possibile godere maggiormente del paesaggio e dei borghi presenti sul Gargano. Con pochi turisti e meno affollamento, potrete passeggiare per le stradine dei paesi e godervi un intenso tour gastronomico e culturale che vi permetterà di ricaricare le energie per il prossimo giro di Kitesurf!