Il Cairo: cosa vedere della capitale dell’Egitto nel post di oggi di Viaggi nel Mondo
Bentrovati su Viaggi nel Mondo, il tuo punto di riferimento per i viaggi in tutto il globo. Per il post di oggi vogliamo parlarvi della capitale dell’Egitto, Il Cairo, vedendo insieme le principali attrattive della capitale egiziana.
Buona lettura dallo staff di Viaggi nel Mondo!
Indice dei contenuti
Dove si trova Il Cairo
Il Cairo è una megalopoli cresciuta sulle due sponde del Nilo e sulle isole formate dal suo famoso delta. Si trova tra il deserto e il mare, proprio nel punto in cui il famoso fiume si ramifica diretto verso il Mediterraneo. Dunque ha un territorio piatto, a livello del mare, che confina con la piana di Giza e le famose piramidi – visibili dalla città.
La sua immensa area urbana ha fagocitato altre tre cittadine vicine, Giza, appunto, Imbaba ed Eliopoli.
Ecco a voi la mappa della capitale dell’Egitto:
Clima Il Cairo
Pur trovandosi sulle sponde del Mediterraneo, Il Cairo ha un clima subtropicale-arido, a causa della vicinanza con il deserto e i suoi venti sabbiosi.
Le estati sono afose, con picchi che superano i 35°C. Gli inverni sono comunque gradevoli, con temperature intorno ai 25°, le piogge sono poche e concentrate nei mesi invernali.
Moneta Egitto
La moneta in uso al Cairo è la Sterlina Egiziana, che vale al cambio 0,053 Euro. In caso di viaggio in Egitto accertatevi di effettuare il cambio oppure di dotarvi di carta di credito.
Come muoversi al Cairo
Il Cairo si raggiunge grazie a due aeroporti. Il più vecchio e importante Aeroporto Internazionale e il nuovissimo Sphinx Airport, inaugurato nel 2018. Da pochi anni una efficiente e moderna metropolitana collega questi due scali al centro e i vari quartieri della città tra di loro.
Gli autobus urbani comunque restano sempre il principale mezzo di trasporto per connettere i vari punti della metropoli. Possono essere autobus tradizionali, minibus, taxi-bus. Molto usati anche i “bus del Nilo”, dei battelli che compiono il servizio di collegamento tra i quartieri delle isole lungo il grande fiume.
Possibilità di girare per Il Cairo anche in bicicletta (ma solo per gli uomini).
Il Cairo, Egitto: una città ricca di storia e cultura
L’eroe nazionale dell’Egitto ha il suo mausoleo proprio nella città di Il Cairo.
Si chiamava Jawhar ed era un siciliano! Proprio così, la capitale moderna dell’Egitto è nata nel X secolo grazie all’impresa condotta dal generale Jawhar Al Siqilli, un ex schiavo nato in Sicilia e deportato in Maghreb da adolescente, che divenne, grazie al suo coraggio, un eroe militare. Dopo aver contribuito a riunificare tutte le tribù nordafricane giunse in Egitto e qui fondò la città del Cairo.
La sua tomba, nel cortile dell’Università Al Ahzar, è uno dei monumenti più importanti di questa metropoli da 10 milioni di abitanti (più di 20 milioni se contiamo l’intera area metropolitana).
Il Cairo ha una storia giovane, quindi, ma ha battuto già un record: è la seconda città più grande dell’Africa, dopo Lagos in Nigeria, e mira a crescere ancora.
Sorge sulle sponde del Nilo, poco lontano dal luogo in cui un tempo dominavano i Faraoni. Le piramidi si trovano infatti a circa 18 km dal centro, ma la città si è ingrandita così tanto che i monumenti sono ormai a ridosso delle case della periferia ovest.
Si viene al Cairo per vedere proprio la piana delle piramidi, ma non solo per quello.
I collegamenti sono ottimi, grazie all’aeroporto internazionale che consente arrivi e partenze da mezzo mondo, e ai tanti mezzi di terra che permettono di circolare per tutto l’Egitto.
La stagione migliore per visitare questa città è tra novembre e marzo. Ma vediamo nelle righe che seguono le principali attrattive della città egiziana.
Cosa vedere a Il Cairo
Ovviamente le piramidi sono luoghi da non perdere assolutamente, ma Il Cairo non è solo quello. Regalatevi un paio di giorni in più, per la vostra vacanza, in modo da ammirare anche altre bellezze della città.
Ad esempio la Fortificazione della Cittadella, che ha più di 700 anni e le fattezze tipiche di un maniero europeo medievale in quanto rispecchia le colonizzazioni e i segni lasciati anche ai tempi delle Crociate.
Monumento rilevante e affascinante è la Grande Moschea di Muhammad Ali Pasha, sovrano turco dell’era della dominazione ottomana che ancora rispecchia lo stile islamico di quel Paese, più che quello egiziano.
Più tipicamente africano è invece il complesso della Moschea di Al Ahzar, che comprende anche l’università e il mausoleo di Jawhar.
Magnifica e gigantesca è la moschea di Hassan, con decine di minareti e un intero cortile decorato a mosaico.
E ancora: i Giardini Botanici di Orman, la Torre del Cairo – alta 187 metri e ad oggi la costruzione più alta d’Africa, il Cornìche cioè il bellissimo lungomare della città.
Luoghi da non perdere
A 18 km dal centro storico del Cairo sorge la Piana di Giza, ormai inglobata nella periferia occidentale della città. Qui si possono ammirare le sconcertanti costruzioni delle Piramidi (Cheope, Chefren, Micerino), che ancora oggi lasciano tante domande irrisolte per la perfezione con cui si presentano dopo millenni, e la Sfinge.
A 20 km verso sud ne sorge una ancora più antica, la piramide di Djoser, nel territorio di Saqqara che tuttavia rientra sempre nell’area metropolitana de Il Cairo.
Per completare il discorso archeologico, con tutti gli oggetti e le spiegazioni che non troverete alle Piramidi, vi consigliamo di visitare il meraviglioso Museo Egizio di Piazza Tahrir.

Cosa mangiare al Cairo
Al Cairo si trovano tutte le cucine del mondo, da quella italiana alla francese alla cinese e araba. Ma consigliamo di provare la cucina tipica egiziana, con alcune deliziose sorprese. Il Baba ganoush, una crema di melanzane affumicate e salsa tahina (al sesamo), ad esempio, da associare al Molokhia, stufato di verdure con carne di pollo o di coniglio, in brodo. Ottimi anche il Koshari, riso, lenticchie, ceci con cipolle fritte e salsa di pomodoro e il Ful, un puré di fave con spezie e succo di limone.
Il vino e gli alcolici sono banditi, in Egitto, ma assaggiare il tè locale, che deriva direttamente dalla tradizione britannica, è un’esperienza indimenticabile.
Cosa fare la sera al Cairo
Pur essendo moderna e cosmopolita, Il Cairo è una capitale rigidamente legata ai dettami islamici, quindi molte “pazzie” della movida occidentale non sono tollerate. Ma ci si può comunque scatenare in discoteca, o nei bar che servono alcolici, purché si resti all’interno del proprio hotel e delle attività per turisti che organizza per voi.
Se volete uscire per la città di notte, dimenticate i pub e i locali a luci rosse, potrete al massimo girare per i bar dove si fuma il narghilè, o visitare i bazaar notturni, assistere a musica – araba – live e consumare cenette discrete nei ristoranti del centro.
I più giovani possono osare nei locali di Mohandessin, uno dei quartieri più nuovi e aperti della città. Sempre, però, entro certi limiti. Qualche buona discoteca “extra alberghiera” si trova anche a Zamalek, sull’isola di Gezira.
Il nostro post dedicato alla capitale dell’Egitto, Il Cairo, termina qui. Alla prossima con Viaggi nel Mondo!